Media Blog - Medianew

your satisfaction, is our passion
Media Blog
Media Blog
Media Blog
Media Blog
Vai ai contenuti

MICROSOFT CHIUDE PER SEMPRE "INTERNET EXPLORER" (MA PERCHÉ, ERA ANCORA APERTO?)

Medianew
Pubblicato da in Web ·
Tags: InternetExplorer;Microsoft;
Dopo venticinque anni di disgraziato servizio, il browser dell’azienda di Redmond va in pensione – Il problema praticamente non si pone, visto che tutti usano Chrome o Firefox, ma dispiacerà molto ai creatori di meme – I geniali tweet di @explorerlento …


Andrea Nepori per La stampa

Dopo venticinque anni di (non sempre onorato) servizio, Microsoft si prepara a mandare definitivamente in pensione il browser Internet Explorer. A partire dal 17 agosto 2021, tutti i servizi Web dell’azienda di Redmond legati alla suite Microsoft 365, da Outlook agli applicativi Office in versione online, passando per OneDrive, non offriranno più la compatibilità con il software lanciato nel 1995 e rimasto per molti anni uno dei browser più utilizzati per navigare sul Web.



Per gli utenti domestici e per moltissimi uffici che hanno correttamente aggiornato le proprie soluzioni informatiche, passando a browser compatibili con gli standard più moderni come Microsoft Edge, Firefox o Chrome, il problema praticamente non si pone. Ci sono però moltissime aziende, negli U.S.A come in molti altri paesi, Italia compresa, che si affidano ancora a software gestionali costruiti su tecnologie proprietarie Microsoft che necessitano Explorer per funzionare. Si tratta spesso di software complessi, difficili da aggiornare e per i quali la transizione a standard più recenti comporterebbe costi di sviluppo non trascurabili.

Per questo tipo di clienti, Microsoft aveva già previsto in passato una versione del browser Edge chiamata “Microsoft Edge Legacy”, che di fatto serviva a garantire la compatibilità con software obsoleti e poco aggiornati. Anche Edge Legacy, però, si avvia al pensionamento: il supporto verrà sospeso il 9 marzo 2021. Anche dopo la sospensione del supporto i software continueranno naturalmente a funzionare, ma Microsoft non fornirà più assistenza né aggiornamenti di sicurezza.


La lenta eutanasia di Explorer che arriverà a compimento il prossimo anno è un processo lungo ecomplicato, avviato da Microsoft ormai cinque anni fa, nel 2015. Un tempo abbastanza lungo per consentire a chiunque si affidi ancora ad Explorer di cambiare le proprie pessime abitudini di navigazione. Salvo casi specifici in cui Explorer è appunto necessario per la compatibilità con un particolare applicativo, non c’è alcun motivo di continuare ad utilizzarlo.

L’ultima versione del browser, la 11 rilasciata nel 2013, non supporta un gran numero di tecnologie Web divenute ormai ubique. Lo zoccolo duro degli utenti che non sono ancora passati a Chrome, Firefox, Safari, Opera o altri browser moderni è in ogni caso sempre più irrilevante e si assesta ormai da tempo sotto la soglia del 3-4%.


Nel caso sul vostro computer vi sia ancora Internet Explorer fatevi un piacere e smettete di utilizzarlo una volta per tutte. E nel caso la vostra azienda insistesse ancora perché lo adoperiate come software di navigazione standard, fate presente che continuare ad utilizzare il vecchio browser non è solo una trascurabile pigrizia informatica, ma rappresenta un serio e concreto rischio di cyber-sicurezza.



Via Quartieri 11/13 - Santo Stefano di Camastra - [98077 - Messina]
Partita IVA 02039470832 - C/F RCCPTR71T12I199H - REA 167974
Phone +39 [0921] 331443 - Mail info@medianew.it

© Media di Pietro Ricciardi
Via Quartieri 11/13
Santo Stefano di Camastra - [98077 - Messina]
Partita IVA 02039470832 - C/F RCCPTR71T12I199H
Phone +39 [0921] 331443 - Mail info@medianew.it
© Media di Pietro Ricciardi
Torna ai contenuti