SI APRONO LE DANZE PER TIKTOK: DOPO MICROSOFT ANCHE ORACLE SI FA AVANTI PER COMPRARE L’APP CINESE ...

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SI APRONO LE DANZE PER TIKTOK: DOPO MICROSOFT ANCHE ORACLE SI FA AVANTI PER COMPRARE L’APP CINESE ...

Medianew
Pubblicato da Webnews in Social · Martedì 18 Ago 2020 ·  2:30
Tags: Oracle;Microsoft;TikTok;Twitter;
Quelle di Twitter invece sono solo chiacchere: Dorsey non ha abbastanza soldi, mentre i due colossi del software possono tranquillamente sborsare 50 miliardi di dollari, 20 in più del valore del social dell’uccellino. E poi il fondatore di Oracle è un sostenitore di Trump (che intanto si è fatto un account su Triller)

Martina Pennisi per il Corriere della Sera

«Un calice avvelenato». Bill Gates, in un'intervista al giornale americano Wired , ha definito così un potenziale accordo con TikTok. Eppure la lista dei pretendenti dell'applicazione della cinese Byt eDance da 2 miliardi di download si allunga, e si impreziosisce: oltre a Microsoft, che ha ufficializzato il suo interesse lo scorso 2 agosto, si sta muovendo anche Oracle.


Why Oracle may be interested in TikTok

L'indicrezione è del Financial Times , secondo cui il colosso del software ha già intavolato discussioni preliminari con ByteDance e con alcuni fondi americani che hanno una partecipazione nel gruppo cinese, come Sequoia Capital e General Atlantic, per agire in modo coordinato.

A differenza di Twitter, altro nome filtrato nelle ultime settimane, Oracle può permettersi un investimento fra i 20 e i 50 miliardi di dollari (cifra stimata per le sole attività Usa di TikTok). Potrebbe inoltre godere dell'appoggio di Donald Trump, visto che il suo fondatore Larry Ellison è un sostenitore del presidente.



Resta da capire cosa se ne faccia Oracle di un'app di video gettonata fra gli adolescenti: per l'analista di Bloomberg Intelligence, Anurag Rana, è una mossa con «poco senso strategico» in considerazione «dell'assenza di sinergie di TikTok» con i suoi prodotti. Per trovare un accordo c'è tempo fino a metà novembre, deadline imposta da Trump, che ha accusato TikTok di mettere a rischio la sicurezza nazionale ed è pronto a estrometterla dagli Usa.

I nodi da sciogliere sono molti ed ereditare il ruolo di unico vero rivale di Facebook non sarà una passeggiata (ecco perché «calice avvelenato»): di sicuro TikTok andrà staccata da Bytedance e dalla sua gemella cinese Douyin, con cui condivide informatici e tecnologie. Sia Microsoft sia Oracle stanno discutendo l'acquisizione dei rami americano, canadese, australiano e neozelandese.



La casa di Redmond in realtà vorrebbe tutta l'app, ma ByteDance non ci sta. Comunque andrà ci sarà uno spacchettamento non facile e immediato. Intanto Trump si è iscritto a Triller, la rivale-clone americana di TikTok, e ha già superato i 24 milioni di visualizzazioni: spera, forse, di regalare a Triller la visibilità (cross)mediatica che garantisce a Twitter e di orientare (ancora di più) il settore.


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